Le occasioni per lo shopping sono interessanti: si possono trovare tessuti di cotone, oggetti di alabastro, rame, argento, ottone, borse di pelle e tappeti. Consigliabili soprattutto gli articoli in cui la spontaneità e la tradizione artigianale non si sono modificate in funzione dei presunti gusti del turista. Da ricordare che il venerdì nei paesi musulmani è festivo e molti negozi sono chiusi, altri invece sono chiusi la domenica.

Per la maggior parte dei servizi inclusi nei programmi di gruppo (trasbordi, facchinaggio, ecc.) Turisanda ha già provveduto, stipulando opportuni accordi con i fornitori. Per il personale di bordo a fine crociera, se si rimane soddisfatti e se lo si ritiene opportuno, è consuetudine dare una mancia, calcolabile in circa € 2,50 a notte per persona; per le guide locali circa € 1,50 al giorno. I collaboratori di Turisanda non sollecitano e non raccolgono le mance; si prega pertanto di consegnarle direttamente.

È severamente vietato riprendere aeroporti, postazioni militari, caserme, uffici pubblici. Per usare cineprese o telecamere a Sakkara è necessario pagare una tassa di 25 lire egiziane per ciascuno dei tre siti visitati; a Tebe non è consentito effettuare riprese all’interno delle tombe, mentre in tutte le altre località è permesso e gratuito. Si consiglia di portare dall’Italia un numero sufficiente di pellicole e cassette, in quanto non sempre si trovano sul posto quelle del tipo voluto. Nelle tombe e nei musei non è consentito l’uso del flash, è necessario pertanto munirsi di rullini da 400 ASA. Cineprese, videocamere e computer devono essere dichiarati in arrivo e in partenza dall’Egitto. La popolazione, nella grande maggioranza di religione musulmana, soprattutto nei piccoli centri non gradisce essere fotografata. Si raccomanda dunque sensibilità e rispetto nel fotografare e filmare e si consiglia di chiedere sempre il permesso.

In Egitto ha corso legale la lira egiziana, pari circa a € 0,17, che si divide in 100 piastre. Non esistono particolari restrizioni per l’importazione di valuta straniera, che può essere facilmente cambiata presso tutte le banche al Cairo, a Luxor e ad Assuan. A bordo delle motonavi, nelle soste a Luxor e ad Assuan, il cambio viene effettuato dai funzionari delle banche stesse, i quali richiedono una commissione per tale servizio. Si consiglia di avere con sé banconote recenti e in buone condizioni. Carte di credito: a bordo delle navi, dove previste, sono accettate solo quelle con i numeri in rilievo.

(Normativa per i cittadini italiani in vigore al momento della messa on line delle pagine). L’ingresso in Egitto è consentito sia con passaporto che con carta d’identità valida per l’espatrio con una validità residua di 1 mese; in questo ultimo caso è necessario avere con sé una recente fotografia formato tessera (si raccomanda che la stessa sia già al seguito del passeggero poiché presso gli aeroporti egiziani non esistono macchine per foto istantanee). Si precisa che in caso di minori non in possesso di carta d’identità, sarà comunque necessario il passaporto proprio o del genitore che li accompagna. Permane l’obbligo del visto consolare, all’ottenimento del quale provvede Turisanda (costo € 21). Per i minori registrati sul passaporto di uno dei genitori, il visto è gratuito solo se la relativa segnalazione perviene all’atto della prenotazione. Suggeriamo, nel limite del possibile, di viaggiare con il passaporto, per velocizzare le procedure di frontiera.

Negli alberghi e sulle navi è internazionale, ma vale la pena provare alcune specialità locali. I piatti tipici sono a base di riso, cipolle, legumi (soprattutto fave), carne di manzo o montone cotta alla brace o allo spiedo; i cibi sono molto saporiti e non troppo speziati, la verdura è in genere buona, ottima la birra.

Le chiamate per l’Italia possono essere effettuate facilmente dagli alberghi di ogni località e dalla maggior parte delle navi, ma possono risultare abbastanza care. A Luxor e ad Assuan sono disponibili, nelle vicinanze degli attracchi, comodi telefoni pubblici con carte prepagate. I telefoni cellulari non ricevono durante la navigazione in Nubia.

L’energia elettrica viene erogata a 220 volts.

L’Egitto è una destinazione mediterranea, ma ha un clima semidesertico. Da marzo a novembre clima caldo, ma secco e ventilato; solo al Cairo ci può essere una certa umidità. Da dicembre a febbraio durante il giorno il clima è mite, con una notevole escursione termica notturna. In inverno al Cairo può piovere.

La differenza di fuso orario è di un’ora in più rispetto all’ora italiana, che si mantiene anche in periodo di ora legale (seppure con qualche variazione di inizio e termine).

Quella ufficiale è l’arabo, ma l’inglese è compreso e parlato abbastanza bene ovunque. Diffuso l’italiano a Sharm el Sheikh.

Si consigliano abiti leggeri da marzo a novembre ovunque, con un pullover per ripararsi dall’aria condizionata. Da dicembre a febbraio abbigliamento autunnale di giorno, pullover e cappotto la sera. Costume da bagno, copricapo, occhiali da sole, scarpe comode per le escursioni. Per i soggiorni balneari sul Mar Rosso è consigliabile avere con sé scarpine di gomma o plastica onde evitare di procurarsi escoriazioni ai piedi sui banchi corallini. L’Egitto è un paese musulmano ed è richiesto un abbigliamento adeguato. Si consigliano infine bagagli poco ingombranti perché lo spazio nelle cabine dei battelli è limitato. Si segnala che negli alberghi di 5 stelle e a bordo delle motonavi sono richiesti alla sera i pantaloni lunghi per poter entrare al ristorante e, in alcuni casi, la giacca e la cravatta.

Non sono richieste vaccinazioni. Si consiglia di premunirsi di compresse contro eventuali disturbi gastro-intestinali, che possono essere abbastanza frequenti in Egitto, nonché di farmaci di uso personale difficilmente reperibili sul posto. Non bere mai acqua corrente ma solo bevande imbottigliate, tè o caffè; non mettere ghiaccio nelle bibite ed evitare in genere di bere bevande ghiacciate di alcun tipo. Si consiglia inoltre di non stare esposti al sole per lunghi periodi, avere sempre un copricapo, riposare in cabina o in camera per un quarto d’ora al rientro dalle escursioni prima di intraprendere altre attività. Soprattutto per i soggiorni sulle coste del Mar Rosso, da non dimenticare le creme protettive e i rimedi per eventuali scottature. A bordo dei battelli che effettuano la navigazione sul Nilo non è previsto un servizio di assistenza medica, in quanto dal battello stesso in massimo tre ore si può sempre raggiungere Luxor o Assuan. Qualora fosse necessario, il Direttore di crociera è in grado di contattare in brevissimo tempo un medico che su richiesta sale a bordo.